CATANIA E PARMA UN PAREGGIO CHE NON HA ENTUSIASMATO


Catania e Parma non ha entusiasmato per il gioco espresso in campo dalle due compagini. Squadre schierate molto chiuse nei primi 45`, poi la stanchezza, causata anche dal campo inzuppato d`acqua, più che da un aumento di ritmo o di qualità, apre qualche spazio in più. Ma per far gol bisogna tirare in porta, e purtroppo di tiri in porta se ne sono visti ben pochi nell`arco dei 90 minuti. Insomma, mancano qualità e gioco. Insomma uno 0-0 che ha fatto rimpiangere un pomeriggio al cinema, in alternativa alla partita.
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23/09/2013 -

Catania e Parma non ha entusiasmato per il gioco espresso in campo dalle due compagini. Squadre schierate molto chiuse nei primi 45', poi la stanchezza, causata anche dal campo inzuppato d'acqua, più che da un aumento di ritmo o di qualità, apre qualche spazio in più. Ma per far gol bisogna tirare in porta, e purtroppo di tiri in porta se ne sono visti ben pochi nell'arco dei 90 minuti. Insomma, mancano qualità e gioco. Insomma uno 0-0 che ha fatto rimpiangere un pomeriggio al cinema, in alternativa alla partita.

primo tempo — Si affrontano due squadre già in disperata caccia di punti, dopo sole 3 giornate: chiuse a quota zero in classifica dai padroni di casa, un punticino più avanti dagli ospiti . Il campo è in cattive condizioni, con pozzanghere dappertutto e terreno pesante. Marchionni fa il regista: non è la prima volta, ma non è facile abituarsi a vederlo lì, dopo una carriera in fascia. La gara è brutta. Le difese a 3 sottolineano l'atteggiamento prudente di entrambi gli allenatori. Il campo pesante penalizza i giocatori di maggiore qualità, Cassano, fuori partita, e Barrientos, che lascia troppo solo Bergessio. Che al 33' esce acciaccato. Al suo posto dentro Maxi Lopez. Centravanti più classico. Ma di occasioni da gol neanche un indizio, comunque.

un'occasione per parte — Nel secondo tempo Donadoni inserisce Palladino per un Cassano svogliato oltre che inefficace. Il primo tiro in porta da raccontare arriva al quarto d'ora della ripresa: un destro potente ma centrale di Amauri, respinto da Andujar. Il Parma si fa preferire, adesso, sembra più fresco, e almeno abbozza qualche verticalizzazione, soprattutto in contropiede. La replica del Catania è griffata Plasil, il diagonale destro del centrocampista della Repubblica Ceca finisce appena largo. Mischie e lancioni si susseguono fino al 94'. Ma finisce 0-0. Si può, e si deve, fare di più.